LIBRI&GINSENG
Sono un'allegra scrittrice con l'autunno nel cuore.
CONOSCIAMOCI UN PO'
CHI SONO?
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Il mio nome è Elisabetta.
Sono una mamma felice e ho una grande passione per le cinquanta sfumature dell'arte.
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Alle elementari, la mia adorabile maestra Agnese mi diceva sempre che un giorno avrei fatto la scrittrice, perché ogni volta che c'era il compito in classe doveva strapparmi la penna dalle mani. Ricordo l'esame di quinta: Racconta di un libro che hai letto. Avevo letto "Piccole donne" e riuscii a riassumerlo in due fogli, ma solo perché la maestra si rifiutò di darmi il terzo.
Durante l'infanzia scrissi e disegnai molto, composi perfino delle poesie, mentre dondolavo sull'albero di mandarini che mia nonna aveva in giardino. Trascorrevo le ore serali a disegnare prima di andare a letto, perché erano gli anni '80, non avevo un computer, un cellulare o la playstation. Avevo solo le mani e la mente, e la bicicletta, oltre a tanta voglia di fare.
Da adolescente sognavo di diventare un grafico. Volevo disegnare le copertine dei dischi. In quel periodo i miei interessi erano solo la musica e il disegno, ovviamente - il mio banco era il più artistico di tutti -, ma i miei occhi si perdevano tra le pagine dei romanzi gotici.
L'università fu uno dei miei periodi più belli. Riuscii perfino a fondare un gruppo rock. Suonavamo in un vecchio salone da barbiere, piccolo come il mio bagno, e durante le prove gli universitari si radunavano per ascoltarci. Anche i "nativi" lo facevano, ma solo per mandarci al diavolo.
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E POI LA SCRITTURA
Ho ripreso a scrivere seriamente nel 2003. Dopo quattordici anni e tanti alti e bassi, ho deciso di pubblicare il mio scarabocchio. Si trattava di un romanzetto psicologico breve che un'intuizione - e il consiglio di mio marito - mi ha fatto trasformare in qualcosa di molto più grande...
Alla fine è diventato una trilogia!
Col tempo decisi di sfruttare la mia esperienza di role player ossessiva e compulsiva e renderlo più ROMANZOSO. Erano gli anni in cui avevo 394 profili e ruolavo come se non ci fosse un domani. Ma dopo dieci anni di roleplaying, di cui cinque da master, ho deciso di dedicarmi a una sola cosa: la scrittura, quella seria.
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Sono una self publisher, ma non mi ritengo inferiore agli altri imbrattacarte per questo. Sono sostanzialmente una pigrona che non ha voglia di attendere risposte.
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LE MIE PUBBLICAZIONI
Disponibili ora
Ho esordito con Tragodìa, romanzo psicologico a sfondo storico. Debuttare con una trilogia è stata una scelta coraggiosa per un'esordiente, ma sono felice dei risultati ottenuti. Dopo aver pubblicato l'ultimo volume di Tragodìa, ho iniziato a sperimentare altri generi. Da poco sono online, difatti, il miei romanzi brevi Appunti di viaggio e La casa delle memorie.
Ho tanti progetti, ma devo pazientare.
Tra questi c'è L'oro di Dio, un romanzo storico che dovrebbe essere acquistabile a ottobre (2020). Ho anche finito di scrivere una raccolta di racconti a tema sociale per bambini e ho iniziato a scrivere il mio primo fantasy.
Incrociamo le dita!
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IL GELO NEL CUORE
Nella bigia Torino di inizio 1900, l'equilibrio di un vice commissario di Polizia è destabilizzato dall'annegamento di una donna. La sua compostezza davanti alla morte viene meno, pertanto si trova a fronteggiare una nuova visione di se stesso, che gli farà capire quanto sia, in realtà , fragile la maschera sempre indossata.
​Ludovico capirà che l'anima sopravvive alla morte e inizierà a chiedersi se la percezione dell'angelo agrodolce, che ha lasciato la riva del Po per aggrapparsi pericolosamente alla sua anima, sia reale o solo frutto della sua mente stanca.
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IL FIGLIO DENTRO
Dopo la morte di suo figlio, un uomo torna alle origini, in compagnia del diario del compianto. Ma la sua Puglia non basta a rasserenarlo. Vuole che le persone più care a suo figlio leggano tutto ciò che non è mai stato espresso a voce.Â
Va a Torino, dove rimane stupito dall'accoglienza e dove a fatica resiste alla tentazione di mettere radici. Ma è un girovago con un piano ben preciso: vuole morire a Tino, l'isola amata da suo figlio, per sentirlo più vicino.
LA MORTE DELLE SIRENE
Un uomo viene salvato da un mercantile diretto a Messina. Qui viene salvato dalla polmonite, ma non torna a casa, né contatta immediatamente i suoi cari. Qualcosa lo trattiene, come un'oscura malia che lo costringe a deviare. La Sicilia lo cattura. Rimette insieme tutti i tasselli e riscopre le sue origini.Â
Sullo sfondo di una provincia rurale e legata ad antiche credenze, il protagonista instaurerà un legame profondo con due donne agguerrite, che vogliono espungere una tradizione di dolore e sottomissione. Ma qualcos'altro lo chiama a gran voce e dovrà lottare contro un'allettante e destabilizzante attrazione.
APPUNTI DI VIAGGIO
Palermo, 2019. Jacopo e Sara vivono insieme solo perché temono la solitudine, in realtà sono troppo diversi per essere felici. Lei collabora con l'ASP di Palermo e ha la testa frastornata dai numeri e dai grafici. Lui è un disoccupato che ha rinunciato a tutto per stare con Sara, ma desidera diventare uno scrittore.
Sarà l'ultima lite furibonda a definire le sorti di questo rapporto bislacco e Sara dovrà fare i conti con la solitudine.
Decide di ritrovare Jacopo e le sue parole viaggiando attraverso tre province siciliane, per sfuggire a quella triste Palermo già afflitta dalla calura.
A questo punto il romanzo diventa diaristico e il lettore visiterà dei luoghi magici e poco noti con Sara, attraverso i suoi appunti di viaggio.
LA CASA DELLE MEMORIE
Per esorcizzare il timore di essere inghiottita dalla dimora in cui vive, una bambina di nove anni instaura un legame intenso con lei, fino a percepirne il battito, lo scorrere del sangue.
Tutti temono la casa. e la lasciano sola. Ma non lei. Ha percepito ciò che solo a pochi è consentito percepire e ha indagato viaggiando nel tempo attraverso risposte frastagliate, e non ha più paura.
La casa la protegge, ma lei sta per trasferirsi in una nuova, dove gli spiriti e la Guardiana non potranno esserle accanto. Inconsapevolmente, è diventata custode delle memorie destinate a scomparire, erede di verità e misteri irrisolti.
La visioni continueranno a tormentarla fino all'età adulta, ma attraverso l'ipnosi riuscirà a oltrepassare il velo che separa il visibile dall'invisibile, mentre la casa, privata della sua piccola custode, si autodistrugge e porta via con sé i suoi ultimi eredi.
L'ORO DI DIO
Daniele è un adolescente che subisce l'aggressione saracena. Perde i familiari, gli amici e la sua identità . Si riscopre assassino e il suo rancore lo spinge a desiderare di raggiungere presto l'età giusta per arruolarsi.
Tuttavia la sua rotta cambia quando incontra Oberto da Enna, un anacoreta che lo conduce nella laura di Papasidero, dove incontra Teodoro, un giovane cenobita che lo prenderà per mano e lo aiuterà a diventare uomo.
Ancora Daniele deve superare molte prove. Il destino lo metterà duramente alla prova, finché, senza il suo primo maestro, si incamminerà verso Reggio, dove troverà la pace a Terreti.
Qui conoscerà Nicola, un anziano monaco col quale porterà  a termine il più grande capolavoro dell'arte miniatoria meridionale.